Campagna olearia 2022/23 – Un nuovo anno, una nuova campagna olearia e tante novità che non possono mai mancare.
Nell’aria si sente già il profumo delle olive e si può immaginare il profumo dell’olio nuovo. Come ogni anno ad aprire le danze abbiamo la Sicilia e la Calabria già dalla fine di settembre. A seguire le altre regioni tra la fine di ottobre inizi novembre.
La nuova campagna olearia 2022/23
La nuova campagna olearia 2022/23 inizia con non poche difficoltà. Sappiamo che vi è stato un calo della produzione delle olive dovuto al caldo, alla siccità e alle alte temperature quest’anno arrivate con largo anticipo già dal mese di maggio. Queste hanno danneggiato la fioritura e l’allegagione delle piante, seguito successivamente dall’estate con precipitazioni pari a zero.
Nonostante ciò l’olivo ancora una volta dimostra la sua forza e resistenza a periodi di siccità e climi aridi.
Unico fattore positivo di questo caldo torrido è la mancanza della mosca olearia che ha permesso di avere olive più sane.

Si sperava che nella campagna olearia 2022/23 non ci fossero altre problematiche. Come se non bastasse la crisi energetica ha colpito duramente questo settore ancor di più rispetto alla precedente campagna olearia. Già allora i prezzi era aumentati tantissimo, facendo lievitare i costi di produzione dell’olio extravergine di oliva.
Questo settore si è trovato a scontrarsi con una realtà molto più dura del previsto. Ci sono stati rincari ovunque. Dai contenitori (lattine, bottiglie di vetro, Bag in box) e relativi tappi, di circa il 200% rispetto al 2020; costi di molitura e costi di imballaggio aumentati del 40/50% rispetto al 2021; come questo tutto ciò che gira intorno all’olivicoltura ha visto aumentare i propri prezzi.
Ma tutto ciò non può scoraggiare i nostri olivicoltori. In ogni cosa bisogna sempre trovare il lato positivo e avere la forza e la tenacia di andare avanti nonostante le tante avversità che la vita ci riserva.
Per noi di Olio Borrelli la campagna olearia inizierà verso la fine di ottobre. In questo periodo le olive avranno raggiunto il loro giusto grado di maturazione per produrre un extravergine di Peranzana in conversione biologica di alta qualità.
Lavorazione delle olive e spremitura a freddo delle olive Peranzane per un olio dal gusto superiore
Una volta raccolte, verranno raggruppate con delle reti e trasferite in cassoni di plastica forata. Questo permette alle olive di respirare ed evitare un rialzo della temperatura, che potrà infierire negativamente sulla qualità dell’olio che si andrà a produrre. Al termine della giornata vengono trasportate in frantoio. Qui saranno molite nell’immediatezza o comunque non oltre le 12h sfruttando le tecnologie più all’avanguardia per l’estrazione a freddo di questo pregiato olio E.V.O.
Una volta ottenuto il nostro olio evo di Peranzana in conversione biologica, il prodotto verrà stoccato in cisterne di acciaio inox o imbottigliato negli apposti contenitori pronti per la vendita al dettaglio.
Tutto è pronto per l’inizio di questa campagna olearia. A breve giungeranno foto e racconti di questa raccolta. Seguici sui social per restare aggiornato!
Scopri di più sul nostro olio extravergine d’oliva oppure contattaci per maggiori info