Quali analisi fare all’olio extravergine di oliva di Peranzana biologico? Ecco alcuni consigli che si possono seguire.

1.Come riconoscere un ottimo olio extravergine di oliva?

  1. I test e le analisi da fare sull’olio
    2.1 Test del DNA dell’olio
    2.2 Analisi chimiche dell’olio
    2.3 Panel test

Come riconoscere un ottimo olio extravergine di oliva?

In un precedente articolo “Come riconoscere un ottimo olio extravergine di oliva Peranzana biologico?” abbiamo già discusso di un argomento simile spiegando quali sono i metodi principali da adottare per riconoscere un buon olio extravergine.

Quali analisi fare all’olio extravergine | I test e le analisi da fare sull’olio

Qualora non si è esperti assaggiatori di olio, si può fare affidamento alle analisi chimiche effettuate dall’azienda produttrice e sono:

Test del DNA dell’olio

Il test del DNA dell’olio permette di risalire al tipo di cultivar utilizzata per quel tipo di olio. Una tecnica messa in campo nel 2016 che ha permesso di avere un maggior controllo sulla commercializzazione del prodotto. Uno dei maggiori fruitori del “test del DNA” è l’Ispettorato centrale repressione frodi che adotta questo metodo per scovare eventuali truffe sul mercato; difatti spesso si trovano olii di origine spagnola o tunisina venduti come olii 100% italiani.

Analisi chimiche dell’olio

Le analisi chimiche dell’olio permetto di capire la sua struttura e composizione chimica.
Di seguito i valori più importanti:

• Panel test

Il panel test viene Introdotto con Regolamento CEE 2568/91 ed è un’analisi delle caratteristiche sensoriali sviluppata seguendo determinate linee guida, da un gruppo di esperti assaggiatori i quali stabiliscono i pregi e i difetti di un olio (amaro, piccante, fruttato, rancido, ossidazione) attribuendone un punteggio.

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