La storia della Peranzana, tra tradizioni antiche e innovazioni moderne.

La cultivar Peranzana è un prodotto tipico di qualità eccelsa presente nella parte settentrionale della Puglia, in particolare nell’Alto Tavoliere di Puglia, nelle aree di di Torremaggiore, San Severo e San Paolo di Civitate.
Nel 1083 questi territori erano in possesso ai Di Sangro nobile famiglia di origine francese i quali si fregiavano di vari titoli nobiliari tra cui principi di San Severo, duchi di Torremaggiore e marchesi di Castelnuovo e Casalvecchio.

Olio extravergine Daunia - Puglia

Tra gli appartenenti a questa nobile famiglia ricordiamo in particolar modo Raimondo di Sangro, nato a Torremaggiore il 31 gennaio 1710 e morto a Napoli il 22 marzo 1771. Costui fu un’originale esponente del primo illuminismo europeo, uomo letterato, editore, Gran Maestro della massoneria napoletana e inventore. Egli fu tra le tante cose anche un sofisticato botanico ed è proprio in Francia, luogo dove si recava per far visita alle famiglie principesche con la quale era imparentato, che conobbe delle piante di olivo coltivate in Provenza e senz’ altro le trasferì nei suoi feudi di San severo, Torremaggiore e San Paolo di Civitate; infatti la collocazione di queste piante di olivo originariamente denominate PROVENZALI, sono meglio conosciute nella forma dialettica locale come PERANZANE.
Durante il XIX secolo l’olivo era disponibile solo ai ceti più ricchi e verso la fine dell’800 ci fu una diffusione anche in ambito familiare ed è in questo contesto che furono impiantati e innestati nuovi oliveti.
Oggi in questi territori cosi cortesi sono coltivati circa 6500 ettari di Peranzana.