Più volte, dai clienti ci è stata posta questa domanda. Il termine Olio EVO non è altro che l’acronimo di Olio Extra Vergine di Oliva, coniato dal Signor Massimo Epifani, dottore e agronomo nel settore.

Grazie alla parola EVO si rafforza ancor di più la distanza e la differenza che vi tra l’olio extravergine di oliva e gli altri oli che possono essere: vergini, lampanti, raffinati o di sansa.

 

Cosa differenzia l’olio vergine dal nostro Olio EVO?

La commissione della comunità europea ha stabilito, attraverso il REGOLAMENTO (CEE) N. 2568 dell’11 luglio 1991 e successive modificazioni e integrazioni, i parametri secondo il quale vengono definite le caratteristiche degli oli d’oliva e i metodi ad essi attinenti.

L’olio extravergine di oliva è ottenuto dalla prima ed unica spremitura di olive, che dopo aver raggiunto il loro giusto grado di maturazione vengono raccolte direttamente dalla pianta, non a terra, per poi essere frante solo ed esclusivamente tramite procedimenti meccanici con estrazione a freddo, ad una temperatura non superiore ai 27° C e al termine della sua fase finale viene imbottigliato secondo le norme vigenti.

L’ Olio EVO ( Extra Vergine di Oliva ) per essere tale non deve subire nessun trattamento chimico e deve avere un’acidità che va da 0% a 0.8% per 100 ml di prodotto, a differenza dell’olio vergine che deve avere un’acidità non superiore al 2% per 100 ml di prodotto ed è un ottenuto dall’ unione di oli di oliva vergine e oli raffinati e che, quindi, hanno subito un processo di raffinazione per eliminare i vari difetti chimici.

 

Che valori nutrizionali ha l’olio EVO?

 L’ Olio EVO (Extra Vergine di Oliva)  è composto per il 98% da lipidi e quindi da trigliceridi che a loro volta sono costituiti da acidi grassi, inoltre è un potente alleato del nostro organismo con capacità antiossidanti, anti infiammatori e anti tumorali proprio grazie ai POLIFENOLI contenuti nella sua struttura organolettica che aiutano a proteggere il nostro cuore favorendo la prevenzione di malattie cardiovascolari ed epatiche proprio riducendo il colesterolo cattivo (LDL) in circolazione nel sangue, contrasta il nemico più temuto dalle donne il cosiddetto invecchiamento precoce, favoriscono la crescita dei capelli, stimolano il sistema immunitario e supportano anche la prevenzione di infiammazioni e tumori.

Oltre ai polifenoli l’Olio Extra Vergine di Oliva aiuta a proteggere l’intestino e la flora intestinale in quanto è munito di Alfa-tocoferolo, Beta-carotene, vitamina K e vitamina E, insieme aiutano a ridurre l’infiammazione intestinale migliorando l’assorbimento dei cibi e favorendo il regolare transito delle feci.

A queste proprietà benefiche se ne aggiungo altre come lo squalene, una sostanza oleosa che ha la funzione di proteggere l’epidermide mantenendo idratato il suo strato superficiale rallentando l’evaporazione dell’acqua e grazie alla sua funzione antiossidante, protegge la pelle stessa dalle radiazioni solari prevenendo anche l’invecchiamento delle cellule.

 

L’olio EVO ( Extra Vergine di Oliva ) si può utilizzare per la frittura?

La risposta è assolutamente SI.

L’olio E.V.O è ottimo per la frittura in quanto il suo punto di fumo si aggira intorno ai 210° C.

 

Cos’è il punto di fumo?

Il punto di fumo è la temperatura in cui un grasso inizia a degradarsi rilasciando fumi e sostanze cancerogene.

In fase di frittura dona un sapore e una croccantezza unica e inconfondibile ai cibi, in quanto la crosta esterna, che si crea su di essi, riduce l’assorbimento dei grassi rendendoli più digeribili.

ALTA DIGERIBILITÀ’. Esatto! L’olio Extra Vergine di Oliva di Peranzana di OLIO BORRELLI è l’unico olio digeribile al 100%.

 

Per maggiori approfondimenti leggi anche: “I benefici dell’olio EVO