Quante volte vi siete chiesti come riconoscere un ottimo olio extravergine di oliva?

Come riconoscere un ottimo olio extravergine di olivaOLIO BORRELI vi spiegherà come fare. La risposta non è semplice. Scopriamolo insieme!

Innanzi tutto, l’olio E.V.O. (Extra Vergine di Oliva) si ottiene solo ed esclusivamente dalla prima spremitura delle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici senza l’aggiunta di additivi chimici, cosa che può accadere nell’olio di semi, e dopo la prima spremitura l’olio viene subito imbottigliato e messo lontano dalla luce e da fonti di calore così da non perdere le sue qualità organolettiche. Sembrerebbe facile ma la produzione dell’olio extravergine di oliva richiede tempo passione e tanto lavoro.

Iniziamo a stabilire quali sono i metodi per capire se un olio E.V.O. (Extra Vergine di Oliva) è di ottima qualità.

1 – L’olfatto

Innanzi tutto ci dobbiamo affidare alla componente olfattiva in quanto l’olio E.V.O. deve avere un profumo che richiama l’oliva e magari anche di verdura, bisogna preoccuparsi se si sente odore di muffa o rancido. Un valido olio artigianale deve richiamare anche i sapori della natura difatti l’olio di Peranzana di OLIO BORRELLI è ricco di polifenoli e ha un retrogusto di mandorla e carciofo a cui si associano note più accentuate di pomodoro acerbo ed erba.

2 – Il colore

Il colore non è uno dei metodi più qualificati per capire se un olio extravergine è più o meno di buona qualità però comunque ci può tornare utile nella sua valutazione. Pensate che gli assaggiatori, durante il panel test per la degustazione degli olii E.V.O., utilizzano dei bicchieri in vetro di colore blu, proprio per evitare che il colore dell’olio possa influenzare la valutazione finale.

Esso può variare dal giallo chiaro al verde intenso, tutto dipende, in particolar modo, dal tipo di varietà delle olive e dal grado di maturazione delle stesse al momento della frangitura; altri fattori determinanti per la pigmentazione sono il tipo di terreno e il luogo in cui sono impiantati gli alberi di ulivo. L’ importante e che non sia incolore o addirittura trasparente.

3 – La degustazione

Dopo aver fatto ciò, possiamo passare alla parte degustativa. In questa fase bisogna ricercare due fattori fondamentali che si ottengono solo grazie ad un alto composto fenolico e sono l’amaro (percepito dal fondo della lingua) e il piccante (percepito da un lieve pizzico all’inizio della gola). L’amaro e il piccante sono un pregio dell’olio E.V.O. anziché un difetto, perciò se percepiamo queste due sensazioni non perdiamoci d’animo, vuol dire che siamo sulla buona strada e quindi di fronte ad un olio di buona qualità.

4 – L’ etichetta

Se non si ha modo di provare il prodotto e quindi valutare i suoi aspetti olfatti e gustativi è bene utilizzare altri metodi per capire che tipo di prodotto si sta acquistando e in questo caso possiamo affidarci all’etichetta. L’etichetta non è altro che la carta d’identità dell’olio extravergine di oliva e da essa si ottengono molte informazioni come il metodo di estrazione, la sua provenienza, lotto e luogo di produzione coltivazione selezione delle olive e trasformazione di esse in olio E.V.O., inoltre possiamo valutare la tabella nutrizionale ottenuta tramite centri di analisi microbiologici e cosa più importante bisogna preferire prodotti con la dicitura 100% MADE IN ITALY.

Un’ altro metodo utile e quello di poter risalire facilmente al produttore e alla tracciabilità di tutta la sua filiera produttiva, infatti oggi si dispone di strumenti informatici alla portata di tutti e quasi tutte le aziende hanno un sito e-commerce dove poter acquistare e creare un rapporto diretto dal consumatore al produttore. Spesso sullo stesso e-commerce il produttore pubblica i file delle analisi fatte sui suoi prodotti così che il cliente possa prendere atto sia della tracciabilità che dell’alta qualità certificata del prodotto.

Contattaci per acquistare il nostro olio extravergine di Oliva