Prezzi olio extravergine di oliva 2022: quali fattori incidono sul prezzo e cosa comporterà aumenti reali per il consumatore.

Introduzione | Prezzi olio extravergine di oliva 2022

Una campagna olearia più particolare del solito. Un Paese, il nostro, che non riesce a trovare stabilità sul piano economico e di conseguenza aziende, commercianti e tutto ciò che fa parte della filiera produttiva non sanno più cosa come far fronte ad una crisi economica che ha rapidamente coinvolto tutti i settori.
I prezzi dell’energia ormai non hanno più un freno, aumentano ogni mese sempre di più, ad oggi si sono registrati aumenti di luce e gas di circa 400/500 punti percentuale.
Purtroppo, quando vi è una crisi energetica non può che ripercuotersi anche sul piano economico di un Paese dove tutti i settori produttivi, chi più chi meno, vengono coinvolti dai rincari dei prezzi.
Tra i vari settori, quello alimentare paga sempre il prezzo più alto. In questa crisi quest’ultimo è stato duramente colpito dai rincari dei prezzi dell’energia, eppure dovrebbe essere il più tutelato dalle istituzioni dato che senza di esso non avremmo di che vivere. Un settore, quello alimentare colpito duramente anche a causa della guerra in Ucraina. Gli aumenti si sono registrati un po’ su tutti i prodotti alimentare iniziando dal quello principale ovvero il comparto cerealicolo per poi colpire gli olii vegetali che hanno subito notevoli aumenti a partire dall’olio di semi per poi arrivare all’olio extravergine di oliva, nonostante la nuova campagna olearia 2022/23 era ancora lontana e si sperava che fino al suo inizio qualcosa sarebbe cambiato o che comunque si sarebbe trovata una soluzione. Il tutto si è concluso in un nulla di fatto.
Ed è proprio di questo che vogliamo parlare! Manco poco ormai all’inizio della nuova campagna olearia e tutti si pongono la stessa domanda.

Quali saranno i prezzi dell’olio extravergine della campagna olearia 2022/23?

Come ogni anno le prime regioni sono Sicilia e Calabria, che per via del tipo di cultivar iniziano la raccolta delle olive tra fine settembre e inizi di ottobre poi a seguire tutte le altre regioni verso la fine di ottobre inizi novembre.
Dai primi dati emersi a causa dell’elevato costo dell’energia elettrica, si registrano aumenti, più che ovvi, dei costi di molitura delle olive. Se lo scorso anno il costo in alcune zone d’Italia si apprestava intorno ai 13 euro al quintale quest’anno potremmo vedere i prezzi lievitati di almeno il 40/50% alzando così il costo fino a 18 euro al quintale; di seguito, dove lo scorso anno era di 15 euro al quintale quest’anno potrebbe toccare anche i 22 euro al quintale.
Il prezzo dell’olio extravergine non dipende solo da questo, ma anche da due fattori molto importanti, il prezzo delle olive e la loro resa in kg di olio prodotto. Due punti, che messi insieme alle spese di molitura infieriscono sulla maggior parte del costo di produzione dell’olio extravergine di oliva.

Prezzi olio extravergine di oliva 2022 – cosa incide sui costi

Pensate sia finita qui? No purtroppo per completare l’elenco altri punti incidono sul costo di produzione dell’olio e sono:

Tutto questo il settore alimentare non può permetterselo! Il cibo è un bene primario ed è un diritto di tutti averne accesso ed è un diritto poter mettere in tavola un pasto caldo e di qualità perché è di ciò che stiamo parlando, si sta togliendo il cibo dalle tavole di ogni famiglia; è una crisi che mette a dura prova il Made in Italy, gli agricoltori, le aziende e migliaia di operai dipendenti che lavorano presso di loro.
Il rischio è che i consumatori acquistino dei prodotti di scarsa qualità a pochi euro che minano la salute” – commenta Coldiretti.

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